MOVIMENTO e ACQUA: due componenti essenziali per la nostra vita.
L’acquaticità in gravidanza unisce le due cose al fine di promuovere uno stato di benessere psico-fisico in una fase delicata della fisiologia della donna.
L’acqua è, infatti, l’elemento femminile per eccellenza: è profonda, estremamente adattabile, passiva, ricettiva, porta la vita, la fertilità.
L’acquaticità in gravidanza fa della donna un’attiva protagonista: ogni esercizio nasce specifico per la gestante, creando un ambiente intimo, di condivisione, di dialogo con sè stesse e con il bambino, nonché un’ulteriore occasione per chiarire i propri dubbi, grazie alla presenza professionale di un’ostetrica.
Tutti i vantaggi che l’acqua vi può offrire li scoprirete via via che vi affiderete a questo elemento!
L’acqua ripristina l’equilibrio psicofisico compromesso dai ritmi della quotidianità.
L’acqua aiuta a massaggiare e a cullare il corpo della donna modificato, ad acquistare relax e benessere mentale per la sfera psichica, a socializzare con donne nella stessa situazione e a scaricare energie negative.
Benefici dall’attività fisica in gravidanza:
- mantiene il tono muscolare (muscoli paravertebrali che sostengono il bimbo)
- previene gonfiori e pesantezza degli arti inferiori
- previene rischi di traumi (tendiniti-distorsioni)
- aiuta a mantenere il peso sotto controllo
Inoltre l’acqua stimola il rilascio di ormoni che portano al buonumore della mamma e di conseguenza del feto, il fisico è allenato e si ha più agilità nell’affrontare le fatiche del parto.
Finalità dell’attività acquatica:
- migliore tonicità muscolare del tronco per l’aiuto alla colonna vertebrale
- controllo e consapevolezza respirazione
- percezione e mobilitazione del bacino
- controllo del perineo
- controllo motorio settoriale
- profilassi delle trombosi venose e stasi linfatica
Quando iniziare
Gli incontri di acquaticità in gravidanza sono destinati alla gravida in stato di benessere, dall’esordio sino agli ultimi momenti di gestazione: si tratta di un corso assolutamente aperto, per far in modo che sia la donna stessa a decidere quando avvicinarsi a questo elemento.